venerdì 25 aprile 2008

Beta...

Si trattava, come al solito, di un falso allarme.
Tutti urlavano, per la strada, correvano da una parte all’altra come impazziti, poi come se niente fosse rientravano nelle loro case, l’allarme cessava e con esso la follia che spingeva tutti a scappare per le strade.
Era sempre la stessa storia, andava avanti da centinaia d’anni, giorno dopo giorno, sempre la stessa pazzia, così dicevano i registri mastri, le uniche cose che avevano senso in un mondo assurdo e pazzesco.
Io stavo là, nel mio punto d’osservazione, su Giove da quasi cinquanta anni... tra poco mi avrebbero dato il cambio e, finalmente, avrei potuto riposare.
Era assurdo... osservare quegli esseri, registrare i loro movimenti, il loro comportamento, a che fine poi?
Che pericolo potevano rappresentare per noi quegli stupidi esseri insignificanti, che si divertivano ad ammazzarsi tra loro, che correvano da una parte all’altra per tutta la vita, che non rispettavano neanche chi li aveva messi al mondo?
Ancora pochi anni e sarebbero scomparsi dall'Universo!
Definitivamente... questa volta... non come l'ultimo Diluvio... ne erano sopravvissuti alcuni e... eccoli la, di nuovo, a miliardi...
In ogni caso non sono cose che mi riguardano, io ho quasi terminato il mio turno di osservazione e potrò finalmente tornare a casa e lasciare agli Uomini la loro Terra, le loro guerre e i loro stupidi giochi!
Alessandro Giovanni Paolo RUGOLO

Nessun commento: